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11/07/2022

Illuminazione domotica: tutto quello che c’è da sapere

in Varie

L’illuminazione domotica è un sistema all’avanguardia che si basa sull’integrazione di varie tecnologie allo scopo di dare vita a una rete di dispositivi che sono connessi gli uni con gli altri.

Illuminazione domotica: cos’è

Conosciuta anche con il nome di smart lightning, l’illuminazione domotica permette di gestire le luci di casa in maniera personalizzata e semplice, da remoto (attraverso i comandi vocali o lo smartphone) o usando i comandi a parete centralizzati. Il funzionamento è garantito da dispositivi connessi che, attraverso una rete wireless, dialogano con un comando centralizzato e fra di loro.

Illuminazione domotica: a cosa serve

L’illuminazione domotica permette, fra l’altro, di tenere le luci accese unicamente se in un ambiente ci sono delle persone, ma anche di regolare il livello di intensità e di colore delle luci, anche in funzione del grado di intensità della luce che proviene da fuori. Per mezzo degli assistenti vocali o tramite un’app dedicata è possibile, sempre grazie all’illuminazione domotica, impostare gli scenari e accendere e spegnere le luci. Ancora, si può illuminare un punto specifico della casa in modo mirato o fare in modo che le luci si accendano a un certo orario.

Come funzionano le luci domotiche

Le luci domotiche funzionano attraverso il wifi e i dispositivi connessi. A volte si possono utilizzare anche i sensori di movimento, per mezzo dei quali le luci si possono accendere unicamente nel caso in cui ci sia una persona nella stanza. Il controllo delle luci da remoto può essere effettuato anche con sistemi che non hanno hub, in quanto ci si può basare unicamente sullo smartphone.

Come si crea un impianto intelligente

Per la creazione di un impianto domotico per la casa intelligente c’è bisogno di un gateway connesso, che rappresenta il fulcro dell’illuminazione domotica. Esso ha il compito di ricevere i segnali dei vari device collegati ad esso ed è connesso con il router wifi. Di conseguenza, l’intero sistema può essere gestito con un assistente vocale o tramite app. Ovviamente l’impianto prevede anche l’installazione di dispositivi e interruttori smart: questi ultimi permettono di gestire a distanza i punti luce, la loro accensione e il loro spegnimento. L’intensità della luce può essere regolata con gli interruttori smart e con un dispositivo supplementare, il dimmer. Infine, c’è bisogno di una presa con modulo connesso che interagisca con il gateway.

I vantaggi della illuminazione domotica

Il risparmio energetico è senza dubbio uno dei vantaggi più significativi offerti da un impianto domotico: con i sensori di movimento, per esempio, le luci vengono accese solo quando ce n’è davvero bisogno, evitando gli sprechi. Inoltre, vale la pena di citare la semplicità di utilizzo e di installazione, dal momento che non servono opere murarie invasive o costose. La connessione wireless consente di gestire da remoto le luci, mentre un’app dedicata permette di stabilire gli orari di accensione e spegnimento. È evidente, per altro, che se la luce viene accesa solo quando è davvero necessaria, la vita delle lampadine viene allungata, con benefici sia di natura economica che di carattere ecologico. La variazione di illuminazione, infine, consente di stabilire l’intensità luminosa che si desidera di volta in volta.

Gli svantaggi della illuminazione domotica

Un impianto domotica per la casa non presenta svantaggi particolari, eccezion fatta – ovviamente – per i costi di installazione iniziali, che richiedono l’intervento di un tecnico qualificato. Si tratta, però, di spese che poi vengono ammortizzate dai risparmi che si possono conseguire nel corso del tempo.

Gruppo Mossali e illuminazione domotica

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